Nel
1989 l'AASS pubblica I racconti dell'acero
scritto da Bruno Giandeini.
Il libro racconta episodi della storia di Sobrio, parla dei suoi abitanti e
della vita dura che conducevano per guadagnarsi la pagnotta.
Un voluminoso capitolo è dedicato al dialetto di Sobrio che, purtroppo sta per
essere dimenticato. Bruno ha redatto un vero e proprio dizionario, aiutato da
alcune delle poche persone che ancora lo parlano.
Il titolo si riferisce all'acero plurisecolare (raffigurato in copertina) che
cresceva (* l'albero è stato, purtroppo tagliato,vedi
sotto) fra la Chiesa di San Lorenzo e la Casa parrocchiale. La leggenda narra
che sia stato piantato per ricordare la Battaglia dei Sassi Grossi (28 dicembre
1478).
Il maestoso albero ha dato origine al detto "N'à sótt a l'airu"
(andare sotto l'acero), cioè morire ed essere sepolti sotto la sua ombra.
Parecchi testi contenuti in questo sito provengono dai Racconti dell'acero.
Ringrazio Bruno di tutto cuore per la collaborazione offertami e per la
disponibilità.
NOVITÀ
Il libro è stato ristampato nel 2013 ed è ottenibile presso il
Ristorante Pineta a Sobrio, scrivendo
un e-mail alla società oppure
richiedendolo ad un membro di comitato.
(*) A causa del cattivo stato di salute, l'acero secolare ha dovuto
essere tagliato. L'operazione è stata effettuata l'11 dicembre 2006.
Le foto
riportate qui sotto sono state prelevate dal sito della ditta di elicotteri che
ha collaborato al taglio, la
Rotex Helicopter AG, con l'elicottero Kamax 1200 prodotto dalla Kaman.
Ringraziamo Oreste Bertazzi, webmaster del sito
www.agribertazzi.ch,
per la sua segnalazione.